Avarizia – La paura che si traveste da prudenza

L’avarizia non è solo la difficoltà a donare denaro. È una chiusura più profonda: la fatica a condividere sé stessi, a lasciar andare, a fidarsi della vita.
Spesso si traveste da “buon senso”, da risparmio, da cautela. Ma sotto, c’è paura. Paura di non avere abbastanza, di restare senza, di dipendere dagli altri, di essere feriti se ci si apre troppo.
Chi trattiene troppo si irrigidisce, si appesantisce, si allontana dalla corrente della vita.
L’universo si muove in flussi: dare e ricevere, prendere e lasciare.
L’avarizia rompe questo scambio, blocca il respiro profondo dell’anima.

Non si tratta di sprecare, ma di fluire.
Non si tratta di buttare via, ma di lasciare andare ciò che non serve.
Non si tratta di perdere, ma di aprirsi al possibile.

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In cosa trattieni, per paura di restare senza?

Dove fai fatica a dare, o a lasciar andare, anche quando potresti?

Cosa cambierebbe nella tua vita se ti fidassi un po’ di più del flusso dell’esistenza?

Mantra interiore:

“Mi apro al flusso della vita. Lascio andare il timore della mancanza. Mi fido: sono sostenuto.”

Buona Vita 🪷
Emilio Gasparro

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